Cristian Marchini
Registrazione del colore e valutazione di eventuali discromie (fig. 1) Valutazione del grado di discromia tramite campionario standard o campioni individuali in ceramica (fig. 2). Risulta molto utile all’odontotecnico se il medico scatta una serie di immagini dei denti accostando ad essi i campioni colore. Il medico invia al laboratorio sia la registrazione del colore che si desidera ottenere sia le immagini dell’eventuale discromia che andrà corretta. Quest’ultime (fig. 2) devono essere molto fedeli per permettere all’odontotecnico di effettuare le tappe successive. L’odontotecnico realizza un campione in ceramica corrispondente alla colorazione della discromia (fig. 3-5) Realizzato il campione in ceramica, corrispondente al campione scelto in studio, si potrà simulare esattamente una stratificazione con un esatto supporto della struttura dentinale. Stesura di x strati di ceramica opaca…vengono applicati sottili strati di ceramica fino ad ottenere il grado di opacizzazione desiderato. Una volta intercettato il grado di opacità si puo’ trasferire questa informazione nella stratificazione dell’elemento da realizzare. es. se nella prova sul campione in ceramica sono state necessarie tre stesure di ceramica opaca per neutralizzare la colorazione del campione, anche in fase di stratificazione dovranno essere effettuate lo stesso numero di stesure di ceramica opaca per poter neutralizzare la discromia dell’elemento sottostante. (fig. 6-8) Risultato finale(fig. 9,10)